Salve la voce che ascolti è quella di Fabio e sono il presidente di una piccola associazione culturale. Dovrei fare un audio per incuriosire e motivare tutti quelli che prenderanno parte alla Bottega Teatrale. Già starai dicendo ma cosa sarà mai la Bottega teatrale. E’ una rassegna di teatro rivolta alle scuole e alle associazioni che lavorano in contesti educativi. Eh si tra poche settimane a Roma all’auditorium due pini in via zandonai 2 dal 20 al 25 maggio si svolgerà proprio la rassegna di cui ti sto parlando.
Dirti cosa sia la rassegna sarebbe lungo e complicato e allora uso un’immagine, la rassegna è come un isola tra cielo e terra. Un’ isola dove sogni e realtà s’incontrano, dove utopie e trasformazioni prendono forma e si realizzano.
Proprio così in quest’isola tra poche settimane s’incontreranno degli inguaribili sognatori e allora permettimi una citazione, che a me piace tanto. Tutti gli uomini sognano. Non però allo stesso modo. Quelli che sognano la notte, si svegliano al mattino per scoprire che il sogno è stato vano”. “Ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi, perché ad essi è stato dato di vivere i sogni ad occhi aperti e far sì che si avverino”.
Ecco partecipanti e organizzatori della rassegna sono uomini pericolosi perché sognano ad occhi aperti e cercano in tutti i modi di far si che i loro sogni si avverino.
Quest’anno abbiamo sognatori che vengono da tutta Italia Valle D’Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia , Venet,o Campania, Molise, Sicilia e naturalmente Lazio.
Ognuno di questi gruppi porterà con sé un percorso, fatto di ricerca, sperimentazione, successi e fallimenti. Percorsi che nascono da esperienze di vita e scritte sui corpi stessi dei protagonisti di tali percorsi. Ti invito a venire così conoscerai di persona questi sognatori e vedrai con i tuoi stessi occhi la materia preziosa di cui i loro sogni sono fatti.
Ma ora due parole su chi questa isola la fa esistere permettendo che diventi il luogo d’incontro di tutti questi sognatori, sì perché la Bottega teatrale vorrebbe essere come il porto sicuro per questi avventurosi navigatori, quel porto dove riprendere le forze, fare rifornimento per poi ripartire per nuovi e più grandi sogni.
Dovrei farti tanti nomi ma sarebbe noioso. Così ti dico che ci sono i vecchi Bottegai, ma soprattutto ci sono i nuovi bottegai, dei giovani che hanno deciso di sognare con noi. Giovani che con sempre più coraggio e consapevolezza stanno imparando l’arte dei sognatori, non solo occupandosi della vita dell’associazione e della realizzazione della Rassegna, ma anche facendo un percorso di formazione, perché sanno che per fare grandi sogni bisogna prima essere dei grandi sognatori.
L’isola fra cielo e terra ha bisogno di loro, ha bisogno di chi sa correre il rischio di sognare ad occhi aperti per vederli realizzare questi sogni. Voglio fare i loro nomi perché sentano che quello che fanno può davvero fare la differenza in un mondo in cui più che di sogni si vive di incubi.
Così se verrai conoscerai Alessia, Alessandro, Angelica, Aurora, Emiliano, Lorenzo, poi ci sono Eleonora, Giulia, Matteo il grigio e Matteo Il rosso.
Allora non resta cha darci appuntamento alla Bottega perché abbiamo bisogno anche dei tuoi sogni.
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